Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 564 del 2023

ECLI:IT:TARLIG:2023:564SENT

Massima

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Il proprietario di un'area privata, ancorché adibita ad uso pubblico, ha il diritto di negare il consenso all'apertura di un passo carrabile su tale area, senza che l'Amministrazione comunale possa prescindere da tale assenso e rilasciare comunque la relativa concessione. Ciò in quanto il potere di gestione degli accessi carrabili su suoli privati, anche se destinati al pubblico transito, non rientra tra le attribuzioni dell'Ente locale, il quale è tenuto a rispettare i diritti dei terzi proprietari, senza poter imporre l'apertura di un varco carrabile in assenza del necessario titolo costitutivo di una servitù di passaggio o del consenso del titolare dell'area. Il precedente giudicato che ha accertato la natura privata dell'area su cui insiste il varco carrabile, precludendo il rilascio della concessione in assenza del consenso del proprietario, costituisce un vincolo per l'Amministrazione, la quale non può riesaminare la medesima questione in un nuovo procedimento avente ad oggetto la richiesta di una nuova concessione relativa al medesimo varco. Pertanto, il Comune è legittimato a respingere l'istanza di concessione di passo carrabile, qualora non risulti l'assenso del proprietario dell'area privata su cui insiste il varco o la costituzione di una servitù di passaggio a favore del richiedente, senza che possa rilevare la circostanza che l'area sia di fatto adibita ad uso pubblico e dotata di infrastrutture e segnaletica installate dal Comune stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2023

N. 00564/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00650/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 650 del 2021, proposto da
Cooperativa sportiva Valletta Cambiaso a r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Carlo Iavicoli e Riccardo Maoli, con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del secondo difensore in Genova, via Corsica, 2/11;

contro

Comune di Genova, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. Caterina Chiesa e Nicola Rossi, con domicilio digitale come da p.e.c. dei registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso la sede della civica Avvocatura in Genova, via Garibaldi, 9;

nei confron…

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