Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 174 del 10 gennaio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:174PEN
Massima
Massima ufficiale
Poiche` l`obiettivo che il legislatore ha voluto perseguire con la norma di cui all`art. 5 della legge 30 aprile 1962, n. 283 e` quello di tutelare il consumatore dalla somministrazione di alimenti non solo nocivi per la sua salute, ma che comunque non abbiano caratteristiche di genuinita` e quindi quelle proprieta` organolettiche proprie degli alimenti, deve ritenersi che costituisca il reato di cui all`art. 5 lett.b) della sopraindicata legge l`utilizzo, nella preparazione di alimenti, di sostanze la cui validita` sia gia` scaduta e quindi non in perfetto stato di conservazione.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9246 del 26 agosto 1994
ECLI:IT:CASS:1994:9246PENLa disposizione dell'art. 5, lett. b), della legge 30 aprile 1962, n. 283 si riferisce - a differenza delle ipotesi previste nelle successive disposizioni delle lett. c) e d) dello stesso articolo - …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11387 del 14 dicembre 1993
ECLI:IT:CASS:1993:11387PENIl reato previsto dall'art. 5 lett. b) legge 30 aprile 1962, n. 283, sulla disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande, è un "reato di pericolo pres…
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 443 del 9 gennaio 2002
ECLI:IT:CASS:2002:443PENLa contravvenzione prevista dall'art. 5, lett. b, della legge 30 aprile 1962 n. 283 che vieta l'impiego nella produzione, la vendita, la detenzione per la vendita, la somministrazione, o comunque la …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 693 del 23 gennaio 1986
ECLI:IT:CASS:1986:693PENLa disposizione dell`art. 5 lett. b) legge 30 aprile 1962, n. 283, che vieta di detenere per la vendita sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, non si riferisce - a differenza delle ip…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26735 del 10 luglio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:26735PENIl reato di impiego di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, di cui all'art. 5, lett. b) e d), e art. 6 della L. n. 283/1962, non è un reato di pericolo presunto, ma un reato di dann…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36996 del 15 ottobre 2001
ECLI:IT:CASS:2001:36996PENCon le disposizioni dettate dall'articolo 5 della legge 30 aprile 1962 n. 283 si è voluta garantire, a tutela della salute pubblica, l'assoluta genuinità delle sostanze alimentari mediante il divieto…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49446 del 20 dicembre 2012
ECLI:IT:CASS:2012:49446PENIl reato di detenzione di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, previsto dalla Legge n. 283 del 1962, articolo 5, lettera b), sussiste quando le modalità di conservazione degli alime…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6862 del 9 luglio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:6862PENNella struttura della fattispecie di cui all'art. 5, lettera b), della legge 30 aprile 1962, n. 283 il "cattivo stato di conservazione", riguardando le sostanze alimentari "detenute per la vendita" (…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1880 del 10 febbraio 1990
ECLI:IT:CASS:1990:1880PENIl reato di cui all`art. 5 lett. b) della legge n. 283 del 1962 non richiede per la sua consumazione che la merce sia effettivamente alterata o, comunque, nociva, ma solo che il prodotto sia messo in…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1505 del 9 febbraio 1998
ECLI:IT:CASS:1998:1505PENLa norma di cui all'art. 5 lett. b) della legge 30 aprile 1962 n. 283 configura un reato di pericolo presunto, per cui e` sufficiente, perche` sussista il cattivo stato di conservazione del prodotto …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.