Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39542 del 19 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39542PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata commesso dal pubblico dipendente mediante la falsa attestazione della propria presenza in ufficio, riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, integra il delitto di truffa aggravata anche a prescindere dall'entità del danno economico corrispondente alla retribuzione erogata per una prestazione lavorativa inferiore a quella dovuta. Ciò in quanto tale condotta incide sull'organizzazione dell'ente pubblico, mediante l'arbitraria modifica degli orari prestabiliti di presenza in ufficio, e compromette gravemente il rapporto fiduciario che deve legare l'ente al suo dipendente. Pertanto, il giudice, nel valutare la sussistenza dell'attenuante di cui all'art. 62 c.p., n. 4, deve tener conto anche di tali aspetti del danno, oltre all'entità del profitto indebitamente conseguito. Tuttavia, la mancata concessione delle attenuanti generiche può essere giustificata dalla gravità, diffusione e riprovevolezza del sistema "assenteista" accertato, nonché dalla mancata manifestazione di resipiscenza da parte degli imputati, senza incorrere in vizi di motivazione. Infine, l'annullamento della sentenza di condanna per un vizio di motivazione in ordine alla responsabilità dell'imputato, unitamente alla sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione, comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza e, ove questa contenga anche la condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, l'annullamento delle statuizioni civili con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/07/2020 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ROMANO GIULIO, che ha concluso chiedendo dichiararsi l…

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