Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10596 del 24 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:10596PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di violenza sessuale, ai fini della configurabilità dell'aggravante speciale di cui all'art. 609 ter, comma primo, n. 2, cod. pen., è necessario che l'assunzione, da parte della vittima, di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti sia stata provocata o agevolata dall'autore del reato e sia funzionalmente diretta alla realizzazione degli atti sessuali, sì che deve escludersi la stessa quando egli abbia solamente approfittato della condizione discendente da tale assunzione. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la sussistenza dell'aggravante in relazione alla violenza sessuale subita dalla vittima che aveva assunto volontariamente sostanza stupefacente cedutagli da un terzo non accordatosi con l'autore del reato).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ((omissis)) - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CARDIA Delia, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito, per il ricorrente, l'avvocato (OMISSIS), in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in…

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