Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1242 del 2018

ECLI:IT:TARPIE:2018:1242SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia ottenuto il provvedimento favorevole richiesto nel corso del giudizio. In tal caso, le spese di causa possono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione dell'accordo manifestato dai rispettivi difensori. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la mancanza di interesse della parte ricorrente, sopravvenuta per effetto del rilascio del provvedimento favorevole, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in ragione del raggiungimento di un accordo tra le parti. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia ottenuto il provvedimento favorevole richiesto nel corso del giudizio. In tal caso, le spese di causa possono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione dell'accordo manifestato dai rispettivi difensori. Il principio di diritto affermato è che la mancanza di interesse della parte ricorrente, sopravvenuta per effetto del rilascio del provvedimento favorevole, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in ragione del raggiungimento di un accordo tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2018

N. 01242/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00702/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 702 del 2013, proposto da
Maga S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Torino, via Grassi, 9;

contro

Comune di Claviere, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso ((omissis)), 27;
Regione Piemonte, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

1. della deliberazione 24 aprile 2013, verbale n. 10, del Consiglio Comunale di Claviere, con la …

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