Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14595 del 12 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:14595PEN

Massima

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Il sorvegliato speciale della pubblica sicurezza condannato per il reato di violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione del soggiorno obbligato, con recidiva specifica, reiterata e infraquinquennale, deve essere punito con una pena non inferiore al minimo edittale aumentato di almeno un terzo, in applicazione della disciplina della continuazione tra reati prevista dall'art. 81 c.p., comma 4, anche qualora la pena sia stata determinata a seguito di applicazione del rito speciale della pena su richiesta. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per il proscioglimento ai sensi dell'art. 129 c.p.p., può motivare in modo sintetico, essendo sufficiente il richiamo agli elementi di prova acquisiti, senza necessità di un'analitica esposizione. L'accordo intervenuto tra le parti nell'ambito del rito speciale esonera l'accusa dall'onere di provare la sussistenza del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) del 02/03/2 -

Dott. VECCHIO Massimo rel. Consigliere SENTE -

Dott. ROMBOLA' ((omissis)) N. -

Dott. MAZZEI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. CAPRIOGLIO P.M. ((omissis)) N. 27576/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BARI;

nei confronti di:

1) MO. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 13121/2010 TRIB.SEZ.DIST. di ANDRIA, del 24/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/03/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((…

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