Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11608 del 15 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11608PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento giurisdizionale di concessione di una misura alternativa alla detenzione, quale la detenzione domiciliare, è soggetto a impugnazione mediante ricorso per cassazione da parte del condannato. Tuttavia, il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio di legittimità per l'avvenuta espiazione integrale della pena, comporta l'inammissibilità del ricorso stesso, senza che ciò determini l'applicazione di provvedimenti accessori di condanna a carico del ricorrente. Infatti, la dichiarazione di inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, indipendente dalle cause previste dal codice di rito, non comporta la condanna del ricorrente né alle spese del procedimento, né al pagamento della sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende, in conformità con l'orientamento giurisprudenziale consolidato della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M.S - Presidente

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/11/2017 del TRIB. SORVEGLIANZA di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;
lette le conclusioni del PG TOCCI STEFANO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza d'interesse nel caso di sopravvenuta espiazione della pena; in subordine, l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.