Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1580 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1580SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a riesercitare i propri poteri di controllo e sanzionatori in materia urbanistico-edilizia, anche mediante l'annullamento in autotutela di un permesso di costruire rilasciato sulla base di una falsa rappresentazione della realtà da parte del richiedente, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi preesistente agli abusi edilizi accertati. Tale obbligo permane anche a seguito dell'annullamento, per vizi formali, di un precedente provvedimento di revoca del permesso di costruire, non essendo stata in alcun modo smentita la ricostruzione dei fatti posta a fondamento di tale provvedimento. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, positivo o negativo, in risposta alla diffida del privato, senza che il giudice possa tuttavia spingersi fino all'accertamento della fondatezza della pretesa, trattandosi di attività discrezionale. In caso di ulteriore inerzia dell'Amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2017

N. 01580/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00980/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 980 del 2017, proposto da:
Manzo Martina, rappresentata e difesa dall’Avv. Alessandro Lipani, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Agostino Nifo, 2, presso l’Avv. Angela Ferrara;

contro

Comune di Agropoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Varano Maria, non costituita in giudizio;

per l’annullamento

ex artt. 31 e 117 c. p. a., del silenzio, serbato dal Comune di Agropoli in ordine all’atto di invito e diffida, notificato in data 23 – 29.12.2016, con il quale la ricorrente ha chi…

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