Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2685 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2685SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora il ricorrente perda l'interesse originario all'annullamento dell'atto impugnato, in quanto abbia spontaneamente adempiuto all'ordinanza contestata o abbia individuato una soluzione alternativa per la propria attività. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto del sopravvenuto difetto di interesse, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'amministrazione intimata non si sia costituita in giudizio, non comportando ciò alcun onere di spese a carico della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2023

N. 02685/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00079/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 79 del 2019, proposto dal sig. Tommaso Gerardo Battaglino, rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Maria Iaccarino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Telese Terme, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

a)
dell'ordinanza dirigenziale 23.10.2018, n. 51, di demolizione e ripristino di opere su suolo in Telese Terme, Fol.10, part.364, sub.7;
b)
di tutti gli altri atti ad esso connessi, preordinati e consequenziali, tra cui la “relazione integrativa redatta […] dal geom. […] e tra…

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