Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10691 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:10691SENB

Massima

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Il proprietario di un terreno su cui insistono manufatti contenenti materiali pericolosi, come l'amianto, ha l'obbligo di provvedere alla loro rimozione e smaltimento, anche qualora tali manufatti siano stati realizzati da terzi o siano il risultato di un'occupazione abusiva. L'amministrazione comunale, accertata la presenza di tali rifiuti speciali pericolosi, può legittimamente ordinare al proprietario del fondo la loro rimozione e smaltimento in discarica autorizzata, ai sensi dell'art. 192 del d.lgs. n. 152/2006, a prescindere dalla titolarità formale del diritto di proprietà risultante dai registri catastali, dovendo l'amministrazione valutare la situazione fattuale e giuridica complessiva. Il proprietario non può sottrarsi a tale obbligo adducendo l'assenza di sua responsabilità nella realizzazione o abbandono dei manufatti contenenti materiali pericolosi, dovendo egli provvedere alla bonifica del proprio fondo indipendentemente dalla causa che ha determinato la presenza di tali rifiuti. L'ordine di rimozione e smaltimento non viola le garanzie di partecipazione procedimentale, qualora l'amministrazione abbia comunque valutato le osservazioni degli interessati, ritenendole tuttavia inidonee a fondare una diversa determinazione. In tali casi, il proprietario non può agire per il risarcimento del danno, essendo tenuto a provvedere alla rimozione e smaltimento dei rifiuti pericolosi presenti sul proprio terreno.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2018

N. 10691/2018 REG.PROV.COLL.

N. 10383/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 10383 del 2018, proposto da ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis))', con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Roma, ((omissis)), n. 13 e domicilio digitale all’indirizzo pec [email protected];

contro

il Comune di Mentana, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Roma, viale ((omissis)), n. 121 e domicilio digitale all’indirizzo pec [email protected];

nei confronti

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