Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5583 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5583SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la società ricorrente ha rappresentato di non avere più alcun interesse alla coltivazione del gravame, avendo presentato una nuova DIA in relazione alla quale il Comune aveva ordinato la sospensione dei lavori, senza tuttavia aver disposto la demolizione conseguente alla precedente sospensione. Il Tribunale Amministrativo Regionale, pertanto, non essendo più sussistente l'interesse della parte ricorrente, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti costituite. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente dedotte, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui l'interesse sia venuto meno per fatti sopravvenuti, come la presentazione di una nuova istanza o DIA, che hanno reso il ricorso originario privo di utilità per il ricorrente. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni originariamente dedotte, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione della sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 01765/2011
REG.RIC.

N. 05583/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01765/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1765 del 2011, proposto da:
EUR GLOBAL SERVICE 2005 s.r.l. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. Giuliano BOSCHETTI, presso il cui studio in Roma - Ostia alla Via delle Baleniere, n. 98 è elettivamente domiciliata;

contro

il Comune di Roma in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. Sergio Siracusa dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21 domicilia;

per l'annullamento

dell’atto di cui alla nota a prot. 76309 in data 3 dicembre 2010 con la quale il Comune di Ro…

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