Cassazione penale Sez. II sentenza n. 22104 del 27 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:22104PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di frode informatica si configura quando l'agente, pur non essendo riuscito a realizzare il reato, compie atti idonei e univocamente diretti a procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, mediante l'alterazione, in qualsiasi modo, del funzionamento di un sistema informatico o telematico o l'intervento senza diritto su dati, informazioni o programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti. L'univocità e l'idoneità della condotta devono essere valutate oggettivamente, a prescindere dall'elemento psicologico, sulla base della concreta attività posta in essere dall'agente, come l'utilizzo non autorizzato di codici o password per accedere a sistemi informatici altrui. La qualifica di "referente tecnico" dei fornitori di informazioni, che consente all'agente di avere accesso privilegiato ai sistemi informatici, integra la circostanza aggravante prevista per chi abusa della sua qualità di operatore del sistema. Tali valutazioni di merito, compiute dai giudici di merito sulla base delle prove acquisite, non possono essere sindacate in sede di legittimità, se sorrette da motivazione logica e coerente, senza che sia ravvisabile un travisamento della prova o una manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Se. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano Sezione 4 penale, in data 4.11.2005;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. DAVIGO Piercamillo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. GALASSO Aurelio, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;

Udito il difensore dell'imputato Avv. Sortiero An…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.