Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 17 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:17SENT

Massima

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Il parere paesaggistico espresso dalla Soprintendenza oltre il termine di quarantacinque giorni previsto dalla legge perde la propria normale vincolatività, degradando a parere non vincolante, per cui l'Amministrazione procedente deve valutarlo criticamente e motivatamente, assumendo la responsabilità della decisione finale. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica è illegittimo se l'Amministrazione comunale si è limitata a recepire in maniera acritica e immotivata il parere tardivo della Soprintendenza, senza esprimere le proprie valutazioni e assumersi la responsabilità della decisione finale. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto emersi dalla sentenza: 1. Il parere paesaggistico espresso dalla Soprintendenza oltre il termine di 45 giorni previsto dalla legge perde la propria normale vincolatività, degradando a parere non vincolante. 2. L'Amministrazione procedente (in questo caso il Comune) deve valutare criticamente e motivatamente il parere tardivo della Soprintendenza, senza limitarsi a recepirlo in maniera acritica e immotivata. 3. L'Amministrazione comunale deve assumere la responsabilità della decisione finale sull'autorizzazione paesaggistica, esprimendo le proprie valutazioni del caso. 4. Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica è illegittimo se l'Amministrazione comunale si è limitata a recepire in maniera necessitata e meramente conseguenziale il parere tardivo della Soprintendenza, senza motivare adeguatamente la propria decisione finale. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emerso dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/01/2021

N. 00017/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00134/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 134 del 2020, proposto da
Zuma S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

((omissis)) e Paesaggio Province di Brindisi Lecce e Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria
ex lege
in Lecce, piazza S. Oronzo;
Comune di Porto Cesareo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della nota dirigenziale …

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