Il provvedimento di disdetta di una concessione demaniale permanente deve essere comunicato all'interessato almeno trenta giorni prima della scadenza, ai sensi dell'art. 10, comma 2, della delibera C.C. n. 75 del 2010. Il mancato rispetto di tale termine di preavviso comporta l'illegittimità del provvedimento di disdetta, in quanto la concessione si intende tacitamente rinnovata per l'anno successivo con il pagamento del relativo canone. L'Amministrazione è tenuta a rispettare il termine di preavviso previsto dalla normativa, a pena di inefficacia del provvedimento di disdetta, indipendentemente dalla data di notificazione dello stesso all'interessato, che deve comunque avvenire nel rispetto delle forme e dei termini di legge. Il principio di tutela dell'affidamento e della certezza dei rapporti giuridici impone all'Amministrazione di comunicare tempestivamente la propria volontà di non rinnovare la concessione, al fine di consentire all'interessato di organizzarsi per la cessazione dell'attività o il reperimento di una nuova sede. Il mancato rispetto del termine di preavviso di trenta giorni, previsto a pena di inefficacia del provvedimento, determina l'annullamento del provvedimento di disdetta, a prescindere dalla regolarità della notificazione dello stesso.