Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 260 del 2019

ECLI:IT:TARLIG:2019:260SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie ritenute abusive, ha stabilito che: 1. La presentazione dell'istanza di sanatoria successivamente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione non rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività provocato dall'istanza di sanatoria non comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento che superi quello sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. 2. Le opere realizzate nel sottotetto, pur in difformità dai titoli abilitativi, non integrano i presupposti per l'applicazione dell'art. 45 della l.r. n. 16/2008 relativo agli interventi di nuova costruzione in assenza di titolo o in totale difformità, in quanto non hanno determinato la realizzazione di un organismo edilizio autonomamente utilizzabile né un aumento della superficie agibile oltre i limiti previsti dalla legge. 3. Tuttavia, le opere interne realizzate nel sottotetto, quali l'installazione di impianti e la suddivisione in locali, costituiscono una modifica della destinazione d'uso originaria in violazione dei titoli abilitativi, integrando pertanto un'ipotesi di abuso edilizio ai sensi dell'art. 47 della l.r. n. 16/2008 relativo agli interventi in parziale difformità dal titolo. 4. In caso di accertato abuso edilizio ai sensi dell'art. 47, l'ordinanza di demolizione deve essere annullata e sostituita con un nuovo provvedimento che disponga la demolizione o rimozione delle opere abusive entro un congruo termine, senza prevedere l'acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio comunale in caso di inottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/03/2019

N. 00260/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00361/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 361 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, corso Saffi 7/2;

contro

Comune di Andora, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via ((omissis)) 17;

Per l'annullamento

dell’ordine, prot. n. 140 del 18.12.2012, di demolizione e rimessione in pristino, entro novanta giorni, dalla data di notifica del provvedimento, senza pregiudizio delle sanzioni penali ed amministrative, delle opere ab…

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