Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20176 del 20 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20176PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve limitarsi a verificare l'adeguatezza della motivazione del provvedimento impugnato rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Pertanto, la mera prospettazione di una diversa valutazione di circostanze già esaminate dal giudice di merito non è sufficiente a integrare il vizio di motivazione denunciabile in sede di legittimità. Inoltre, ai fini dell'applicazione delle misure cautelari, il codice non opera distinzioni in relazione alla tipologia processuale degli elementi di prova, attribuendo rilevanza a ogni elemento che sia pertinente, idoneo ad esprimere una elevata probabilità di derivazione del fatto noto da quello ignoto e dotato di un elevato grado di capacità dimostrativa del fatto da provare. Infine, l'interesse all'impugnazione di un provvedimento applicativo di una misura cautelare custodiale che, nelle more del procedimento, sia stata revocata o abbia perduto efficacia, è condizionato alla manifestazione da parte dell'indagato dell'effettiva intenzione di servirsi della pronuncia richiesta in vista dell'esperimento dell'azione di riparazione per l'ingiusta detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina Anna - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI;
sentite le conclusioni del PG Dott. VALENTINA MANUALI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore;
L'Avv. (OMISSIS), insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione per l'annullamento dell&…

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