Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 300 del 2012

ECLI:IT:TRGATN:2012:300SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Negli insediamenti storici, la categoria di intervento edilizio del "risanamento conservativo" non consente la demolizione delle murature perimetrali degli edifici, in quanto la finalità di tale tipologia di intervento è la conservazione della struttura originaria dell'immobile, intesa come sistema portante e costruttivo, al fine di preservare la memoria collettiva della storia locale. Pertanto, la demolizione e ricostruzione ex novo delle murature perimetrali, anche se realizzata con materiali e finiture similari all'originale, integra un abuso edilizio che legittima l'annullamento della concessione edilizia da parte dell'Amministrazione provinciale, in quanto viola la disciplina urbanistica volta alla tutela degli insediamenti storici. L'interesse pubblico alla conservazione del patrimonio architettonico e paesaggistico prevalente sulle esigenze del privato, anche quando l'intervento realizzato non alteri in modo evidente il contesto circostante, in quanto la finalità della normativa è la preservazione dell'immobile nella sua unitarietà storico-culturale. Inoltre, l'annullamento della concessione edilizia illegittima comporta l'applicazione di una sanzione pecuniaria a carico del privato, commisurata al valore delle opere abusivamente eseguite, indipendentemente dalla circostanza che l'intervento abbia comportato anche un ampliamento volumetrico o un mutamento di destinazione d'uso.

Sentenza completa

N. 00006/2012
REG.RIC.

N. 00300/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00006/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Trento, via Paradisi, n. 15/5

contro

- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso l’Avvocatura della Provincia in Trento, ((omissis)), n. 15;
- Comune di Lardaro, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio

per l'annullamento

- della deliberazione della Giunta provinc…

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