Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19093 del 9 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19093PEN

Massima

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La falsa attestazione del pubblico dipendente circa la presenza in ufficio, riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, integra il reato di truffa aggravata ai sensi dell'art. 640 c.p., comma 1 e comma 2, n. 2, quando l'allontanamento dal posto di lavoro, pur di durata limitata, sia comunque idoneo a produrre un danno economicamente apprezzabile per la Pubblica Amministrazione, in quanto realizza una sospensione di fatto del rapporto di impiego che comporta la retribuzione di una "frazione" della prestazione giornaliera non effettuata, con il conseguente danno patrimoniale e di immagine per l'ente pubblico rimasto sguarnito della corrispondente unità di lavoro. L'esatta contestazione del reato è desumibile dalla descrizione del fatto riportata nel capo di imputazione, sicché l'errore materiale nell'indicazione del nomen iuris è del tutto irrilevante. Tuttavia, il reato si estingue per prescrizione quando il tempo trascorso dalla consumazione della condotta fraudolenta supera il termine previsto dalla legge, anche se la sentenza di condanna è stata pronunciata in epoca successiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefa - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5119/2014 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 13/03/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/03/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPINI Stefano;
udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ORSI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore Avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ric…

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