Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 25 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:25SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza contingibile e urgente adottata dal Sindaco ai sensi degli articoli 54, comma 4 e 50, comma 5, del D. Lgs. 267/2000, per l'adozione di misure di messa in sicurezza di un immobile fatiscente e pericoloso per l'incolumità pubblica, ha affermato i seguenti principi: 1. L'individuazione dei destinatari dell'ordinanza, effettuata dal Comune sulla base di accertamenti documentali (visure catastali e registri anagrafici) e delle dichiarazioni rese dai proprietari, è legittima, non essendo necessario il preliminare coinvolgimento di tutti i comproprietari, essendo sufficiente l'individuazione di almeno uno di essi ai fini dell'adozione della misura urgente. 2. L'ordinanza contingibile e urgente, adottata per tutelare l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della Legge 241/1990, in quanto la situazione di pericolo imminente giustifica l'adozione di un provvedimento straordinario e urgente. 3. I presupposti per l'adozione dell'ordinanza contingibile e urgente, ossia la sussistenza di un grave pericolo per l'incolumità pubblica, la contingibilità e l'urgenza, sono stati correttamente accertati dal Comune sulla base della documentazione tecnica acquisita, che ha evidenziato lo stato di fatiscenza dell'immobile e il concreto rischio per la pubblica incolumità. 4. L'ordinanza contingibile e urgente ha carattere ripristinatorio e non sanzionatorio, essendo finalizzata alla rimozione dello stato di pericolo e alla prevenzione di danni alla salute pubblica, indipendentemente dalla proprietà dell'immobile interessato.

Sentenza completa

N. 01000/2012
REG.RIC.

N. 00025/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01000/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1000 del 2012, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). ((omissis)) in Latina, alla via Monti, n. 18;

contro

comune di Patrica, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Gugliotta in Latina, viale P.L. Nervi, n. 102;

nei confronti di

((omissis)), n.c.;

per l’annullamento, previa sospensione

dell’ordinanza contingibile ed urgente n. 26 del 05.09.12 del Sind…

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