Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38156 del 17 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38156PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta non solo dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, ma anche da altri elementi probatori, quali le conversazioni intercettate, i controlli di polizia che attestano le frequentazioni tra gli indagati e altri soggetti ritenuti appartenenti all'organizzazione criminale, nonché la capacità dell'organizzazione di sostituire rapidamente i membri colpiti da provvedimenti restrittivi. Ai fini della sussistenza dell'aggravante dell'aver commesso il fatto avvalendosi di un minore, è sufficiente che il soggetto abbia utilizzato il minore per l'espletamento dell'attività illecita, senza che sia necessario il concorso materiale nel reato. Inoltre, in presenza di una contestazione per il delitto di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, sussiste una presunzione relativa di permanenza delle esigenze cautelari, che può essere superata solo dalla prova di specifici elementi di segno opposto, quali la dimostrazione della rescissione dei legami con l'organizzazione criminosa o della sua radicale dissoluzione, non essendo sufficiente la mera assenza di indici positivi di dissociazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), n. il (OMISSIS);

2) (OMISSIS), n. il (OMISSIS);

3) (OMISSIS), n. il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9490/2012 pronunciata dal Tribunale di Napoli, sezione per il riesame, il 2.1.2013;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Salvatore Dovere;

udite le conclusioni del P.G. Dott. Nicola Lettieri, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale d…

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