Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 124 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:124SENT

Massima

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La conferenza di servizi, in quanto modulo procedimentale e non organo autonomo, esprime determinazioni di natura endoprocedimentale che non assurgono al rango di provvedimenti conclusivi idonei a pregiudicare la posizione giuridica dei soggetti interessati. Pertanto, gli atti adottati nell'ambito della conferenza di servizi, pur essendo decisori, non sono autonomamente impugnabili, in quanto privi di immediata lesività e rilevanza esterna, essendo destinati a confluire nell'atto finale del procedimento. Ciò comporta che il ricorso avverso tali atti debba essere dichiarato in parte improcedibile e in parte inammissibile per difetto di interesse, salvo che non sia impugnato l'atto conclusivo del procedimento, nel quale si riverberano gli effetti delle determinazioni assunte in sede di conferenza di servizi.

Sentenza completa

N. 00081/2005
REG.RIC.

N. 00124/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00081/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 81 del 2005, proposto da:
Soc. Lucchini S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, corso Italia n. 2;

contro

Ministero dell'Ambiente e Tutela Territorio, Ministero della Salute, Ministero per le Attivita' Produttive, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Presidenza Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Interno, Autorità Portuale di Piombino, ((omissis)) del Corpo Capitanerie di Porto, ENEA, I.S.P.E.S.L Istituto Superiore Prevenzione Sicurezza Lavoro, ICRAM - Isti…

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