Il difensore di fiducia che abbia ottenuto il legittimo impedimento a comparire all'udienza ha diritto all'avviso della nuova data solo quando questa non sia già stata stabilita nell'ordinanza di rinvio; in tal caso, l'avviso è validamente recepito dal difensore nominato in sostituzione ai sensi dell'art. 97 c.p.p., comma 4, il quale esercita i doveri del difensore sostituito e nessuna comunicazione è dovuta a quest'ultimo. Il termine per l'impugnazione della sentenza decorre dalla lettura della stessa in udienza, anche in caso di contumacia dell'imputato, se quest'ultimo era validamente rappresentato dal difensore nominato in sostituzione. L'inammissibilità del ricorso per tardività preclude la possibilità di far valere o rilevare d'ufficio l'estinzione del reato per prescrizione, anche se il termine di prescrizione sia maturato successivamente alla pronuncia della sentenza impugnata.