Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 401 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:401SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione urbanistica comunale, espressione di una ampia discrezionalità dell'ente locale, è sindacabile in sede giurisdizionale amministrativa di legittimità solo nei casi in cui risulti manifestamente illogica, arbitraria o frutto di evidente travisamento dei fatti, non essendo sufficiente il mero dissenso del privato circa l'opportunità delle scelte effettuate. In particolare, la classificazione di una zona come destinata ad attività produttive, artigianali o commerciali non preclude necessariamente la presenza al suo interno di immobili con diversa destinazione d'uso, come la residenza, essendo ammissibile la coesistenza di differenti tipologie edilizie all'interno di una medesima area urbanistica. Analogamente, le previsioni di fasce di rispetto stradale, parcheggi o riorganizzazione della viabilità, pur incidendo sulla proprietà privata, rientrano nella fisiologica attività di pianificazione urbanistica, non potendo essere censurate per il solo fatto di non risultare pienamente aderenti alle preferenze del proprietario, in assenza di profili di manifesta illogicità o arbitrarietà. Il sindacato giurisdizionale sulle scelte urbanistiche comunali, pertanto, è limitato alla verifica della legittimità dell'azione amministrativa, senza potersi estendere alla mera valutazione di opportunità delle determinazioni assunte.

Sentenza completa

N. 01520/2011
REG.RIC.

N. 00401/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01520/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1520 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Giuseppe Bellini, Maria Giovanna Austoni, rappresentati e difesi dall'avv. Carmen Petraglia, con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, Via Carlo Zima, 3;

contro

Comune di Calcinate, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Capelli, con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, Via Carlo Zima, 3; Provincia di Bergamo;

per l’annullamento

( A – ricorso principale)

della deliberazione 15 aprile 2011 n°11, pubblicata sul BURL in data imprecisata, con la quale il Con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.