Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2055 del 18 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:2055PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso l'ordinanza di conferma della custodia cautelare in carcere, è tenuto a verificare la congruità della motivazione del provvedimento impugnato rispetto alle specifiche censure articolate dall'imputato nell'atto di appello, al fine di accertare l'effettiva sussistenza delle esigenze cautelari. Ove il giudice di merito ometta di esaminare compiutamente gli elementi dedotti dall'appellante come idonei a ridimensionare o escludere le esigenze cautelari, quali la durata della pregressa detenzione, l'esclusione di contestazioni più gravi, le dichiarazioni collaborative rese dall'indagato e il trattamento cautelare riservato ai correi, il provvedimento è affetto da vizio di motivazione e deve essere annullato con rinvio per un nuovo esame, nel quale il giudice è tenuto a verificare la rilevanza di tali elementi, nel rispetto del principio di proporzionalità della misura cautelare. Inoltre, ove siano state proposte distinte istanze di riesame, il giudice deve valutare gli effetti preclusivi derivanti dalla pendenza di un precedente gravame cautelare, al fine di evitare il rischio di un potenziale contrasto di decisioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabriz - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 18/07/2017 del Tribunale di Perugia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. D'((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Perugia, adito in sede di appello ex artic…

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