Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10740 del 14 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10740PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando internazionale di tabacchi lavorati esteri (TLE) si configura quando sussistono: a) un vincolo associativo tendenzialmente permanente o stabile, destinato a durare anche oltre la realizzazione dei singoli reati-fine; b) l'indeterminatezza del programma criminoso; c) l'esistenza di una struttura organizzativa, seppur minima, idonea a realizzare gli obiettivi illeciti. L'elemento soggettivo richiede la consapevolezza dell'agente di far parte del sodalizio e la volontà di cooperare per l'attuazione del comune programma delinquenziale. Tali requisiti possono essere desunti dal perdurare nel tempo delle condotte integranti i reati-fine, commessi da soggetti stabilmente collegati, nonché dalla prova di contatti, riunioni e accordi finalizzati all'importazione e distribuzione di ingenti quantitativi di TLE di contrabbando. L'applicazione delle attenuanti generiche, invece, richiede l'accertamento di elementi positivi, diversi da quelli considerati dal legislatore, che giustifichino una mitigazione della pena, la cui valutazione è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Luigi - Presidente

Dott. SOCCI A.Maria - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/05/2022 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
letta la requisitoria redatta ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Maria emanuela Guerra, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore, avv.…

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