Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34029 del 15 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:34029PEN

Massima

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Il diritto di critica, pur essendo un diritto costituzionalmente garantito, trova i suoi limiti nel rispetto della reputazione altrui e nell'obbligo di veridicità e continenza espressiva. Pertanto, affinché la critica possa ritenersi legittima, è necessario che essa sia svolta in modo obiettivo, pertinente e proporzionato, senza eccedere nell'utilizzo di espressioni offensive o gratuitamente lesive della dignità della persona. Il giudice, nel valutare la legittimità dell'esercizio del diritto di critica, deve operare un bilanciamento tra il diritto alla libera manifestazione del pensiero e il diritto alla reputazione, tenendo conto delle concrete modalità espressive utilizzate, della rilevanza pubblica della questione trattata e dell'interesse sociale sotteso alla critica. Solo ove la critica risulti priva di tali requisiti di legittimità e travalichi i limiti della continenza e della veridicità, potrà configurarsi il reato di diffamazione. Inoltre, la motivazione della decisione giudiziale che si pronuncia sulla legittimità dell'esercizio del diritto di critica deve essere adeguata e puntuale, dando conto in modo esaustivo delle ragioni per le quali la condotta è stata ritenuta o meno conforme ai suddetti limiti. Infine, la condanna alle spese processuali della parte civile soccombente deve essere debitamente motivata, valutando le concrete circostanze del caso e il comportamento processuale delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
dalla parte civile (OMISSIS), nata a (OMISSIS), in proprio e quale presidente dell'associazione (OMISSIS) ONLUS,
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/02/2019 del TRIBUNALE DI TERNI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCOLINI GIOVANNI;
uditi in pubblica udienza il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione TASSONE KATE, ch…

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