Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28131 del 2 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28131PEN

Massima

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Il soggetto preposto alla manutenzione e al controllo di una strada pubblica risponde penalmente per il reato di lesioni colpose qualora ometta di eliminare tempestivamente situazioni di pericolo per la circolazione stradale di cui abbia o avrebbe dovuto avere conoscenza, a meno che non dimostri che l'insorgenza di tali situazioni pericolose non fosse prevedibile o che l'intervento per la loro rimozione non fosse possibile in tempi utili per evitare l'evento lesivo. Pertanto, ai fini della configurabilità della responsabilità penale, è necessario accertare con precisione i tempi in cui la situazione di pericolo è stata riscontrata e la possibilità per il soggetto preposto di intervenire tempestivamente per eliminarla, tenendo conto anche di eventuali comportamenti imprudenti degli utenti della strada che abbiano concorso alla verificazione dell'evento dannoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ESPOSITO Lucia - rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 218/2011 GIUDICE DI PACE di LA SPEZIA, del 02/07/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA ESPOSITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI Massimo che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' tardiva la querela.

RITENUTO IN FATTO

1. Il giu…

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