Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46585 del 15 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:46585PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza di merito, non deve sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare se la ricostruzione dei fatti e l'applicazione del diritto siano logiche, coerenti e compatibili con il senso comune, senza che sia necessario che rappresentino la migliore possibile soluzione. Pertanto, le censure del ricorrente che si risolvano in una mera richiesta di una nuova valutazione degli elementi di fatto già ampiamente esaminati e motivati dal giudice di merito devono essere dichiarate inammissibili, in quanto il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, purché quest'ultima sia logica, coerente e compatibile con il senso comune.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro A. - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. RAGO Geppi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GR. GI. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza del 04/02/2011 della Corte di Appello di Genova;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per inammissibilita'.

udito il difensore avv.to ((omissis)) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.…

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