Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31397 del 1 agosto 2007

ECLI:IT:CASS:2007:31397PEN

Massima

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La violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, come prevista dalla Legge n. 1423 del 1956, articolo 9, comma 2, costituisce un delitto, a prescindere dalla natura specifica della violazione commessa, in quanto il legislatore ha inteso sottoporre a un trattamento sanzionatorio più rigoroso tutte le infrazioni realizzate da colui che sia stato ritenuto portatore di una maggiore pericolosità sociale e al quale sia stata applicata la misura di prevenzione più grave. Pertanto, la qualificazione giuridica del fatto non dipende dal tipo di violazione commessa, ma dalla natura della misura di prevenzione imposta, essendo irrilevante se l'inosservanza riguardi l'obbligo di soggiorno o altre prescrizioni accessorie. La modifica legislativa intervenuta con la Legge n. 155 del 2005 ha infatti ampliato la fattispecie delittuosa, ricomprendendo qualsiasi violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno, a differenza della precedente formulazione che puniva solo l'inosservanza relativa all'obbligo o divieto di soggiorno. Tale scelta normativa riflette la volontà del legislatore di rafforzare il presidio sanzionatorio a tutela dell'effettiva osservanza delle misure di prevenzione più incisive, considerate espressione di una maggiore pericolosità sociale del soggetto sottoposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANTACROCE Giorgio - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristi - Consigliere

Dott. CULOT Dario - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PU. PA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/10/2006 TRIBUNALE di BRINDISI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO Francesco Mauro, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza dell'11 ottobre 2006, il tribunale di Brindisi, applicava a…

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