Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3506 del 28 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:3506PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La competenza territoriale costituisce un limite esterno della giurisdizione, che assume rilievo generale e legittima l'incardinamento del processo solo dopo l'esercizio dell'azione penale, quando il giudice può disporre di una "piena cognitio" propiziata dal complesso delle acquisizioni. Nella fase delle indagini, invece, la competenza è riferita allo specifico atto cautelare richiesto dal pubblico ministero, il quale può rilevare l'incompetenza del giudice procedente, determinando la restituzione degli atti al pubblico ministero, senza che ciò comporti la trasmissione automatica del fascicolo al giudice ritenuto competente. Pertanto, il tema della competenza non può essere dedotto autonomamente in sede di impugnazione di un provvedimento cautelare, se non in funzione della verifica dello statuto di legalità della misura adottata, in quanto la stessa sia ancora efficace. Diversamente, qualora la misura cautelare sia stata annullata, il pubblico ministero può dedurre autonomamente i vizi della decisione, senza che assuma rilievo decisivo la declaratoria di incompetenza. In ogni caso, a fronte della declaratoria di incompetenza, il giudice deve comunque valutare la sussistenza dei presupposti per l'adozione della misura cautelare, con particolare riferimento all'urgenza, senza che tale valutazione possa essere differita al giudice dichiarato competente. Infine, la verifica dell'urgenza deve essere condotta in modo concreto e specifico, senza che possano rilevare deduzioni generiche e astratte, non fondate su circostanze di fatto espressamente indicate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRONCI Andrea - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
P.M. PRESSO TRIBUNALE DI TRAPANI;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/04/2019 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RICCIARELLI Massimo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 5/4/2019 il Tribunale di Paler…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.