Il servizio militare obbligatorio, pur essendo stato sospeso con il decreto legislativo n. 215 del 2001, non è stato totalmente abolito e continua a trovare disciplina in specifiche situazioni e casi eccezionali, anche in tempo di pace, ai sensi della legge n. 331 del 2000. Pertanto, il reato di renitenza alla leva, di cui agli articoli 151 e 154 del codice penale militare di pace, non è stato abrogato e, in caso di diversa disciplina normativa nel tempo, si applica la disposizione più favorevole al reo, salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile. Il principio di diritto secondo cui la sospensione del servizio militare di leva non determina la totale abolizione dell'obbligo di leva, ma la sua permanenza in specifiche situazioni e casi eccezionali, si applica anche ai casi di renitenza alla leva, in quanto la fattispecie concreta, pur diversa dai precedenti giurisprudenziali relativi alla mancata chiamata alle armi, rientra nell'ambito di applicazione del medesimo principio giuridico. Pertanto, il reato di renitenza alla leva, di cui agli articoli 151 e 154 del codice penale militare di pace, non è stato abrogato e, in caso di diversa disciplina normativa nel tempo, si applica la disposizione più favorevole al reo, salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile.