Consiglio di Stato sentenza n. 10851 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:10851SENT

Massima

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Il termine perentorio di 90 giorni previsto dall'art. 36, comma 1, del D.P.R. n. 380/2001 per la presentazione della domanda di sanatoria edilizia, decorrente dall'ingiunzione di demolizione ai sensi dell'art. 31, comma 3, del medesimo testo unico, costituisce un limite temporale inderogabile, non superabile neppure fino all'effettiva esecuzione dell'ordine di demolizione. La mancata osservanza di tale termine determina l'inammissibilità della domanda di sanatoria, a prescindere dalla conformità urbanistica ed edilizia dell'opera abusiva, in quanto la ratio della disciplina è quella di assicurare la certezza e la tempestività della definizione della situazione conseguente all'accertamento di un abuso edilizio e all'attivazione del relativo potere repressivo. Inoltre, il consenso del comproprietario è necessario per la realizzazione di opere edilizie su parti comuni dell'edificio, non essendo sufficiente la sola proprietà esclusiva dell'area su cui insiste l'intervento abusivo, atteso che la comunione si estende anche alle relative pertinenze e accessori. Pertanto, il permesso di costruire in sanatoria rilasciato in assenza del consenso del comproprietario e oltre il termine perentorio di 90 giorni deve essere annullato per violazione delle richiamate disposizioni di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2022

N. 10851/2022REG.PROV.COLL.

N. 01250/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 1250 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))ò, con domicilio digitale p.e.c. in registri di giustizia

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Mazzeo-Naborre, in Roma, via Velletri 21

nei confronti

Comune di Salandra, non costituito in giudizio

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Basilicata (sezione prima) n. 452/2017

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l’atto …

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