Il provvedimento di revoca dell'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, disposto ai sensi dell'art. 17, lett. b), del d.P.R. n. 1035/1972 per l'ipotesi di abbandono dell'alloggio per un periodo superiore a tre mesi in assenza di autorizzazione dell'ente proprietario, è legittimo qualora risulti provato l'allontanamento non autorizzato dell'assegnatario per lunghi periodi, anche in assenza di una preventiva comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca, ove il destinatario non abbia allegato e dimostrato di avere elementi da sottoporre all'amministrazione che avrebbero potuto condurla a una diversa determinazione. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento, pertanto, non determina l'illegittimità del provvedimento di revoca quando non sia stata allegata e dimostrata la concreta incidenza di tale violazione sul contenuto del provvedimento finale.