Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 696 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:696SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata può essere legittimamente limitato dall'Amministrazione pubblica nell'esercizio dei propri poteri di controllo e di tutela dell'interesse pubblico, attraverso l'adozione di provvedimenti di demolizione di opere edilizie abusive e di acquisizione coattiva delle relative aree di sedime e pertinenziali. Tuttavia, tali poteri devono essere esercitati nel rispetto dei principi di legalità, proporzionalità e ragionevolezza, e non possono determinare una definitiva espropriazione del diritto di proprietà senza il previo esperimento delle procedure espropriative previste dalla legge. Ove l'Amministrazione accerti la realizzazione di opere edilizie abusive, essa è tenuta ad adottare i provvedimenti di demolizione e di acquisizione coattiva delle relative aree, salvo che il proprietario non presenti una domanda di condono edilizio, nel qual caso l'Amministrazione è tenuta a valutare tale istanza secondo i criteri e le modalità stabilite dalla normativa vigente in materia. L'accoglimento della domanda di condono edilizio determina la sopravvenuta carenza di interesse del proprietario all'impugnazione dei provvedimenti sanzionatori, in quanto il rilascio della concessione in sanatoria comporta la regolarizzazione della situazione edilizia e la cessazione degli effetti degli atti demolitori e acquisitivi.

Sentenza completa

N. 00932/1993
REG.RIC.

N. 00696/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00932/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 932 del 1993, proposto da:
Soc Bonifiche e Gestioni Agricole in ((omissis)) (B.G.A.A.R.), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Roma, via Oslavia, 14;

contro

Comune di Roma (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso la sede legale dell’Ente in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- della disposizione-ordinanza del Dirigente Superiore della XII Circoscrizione del Comune di Roma …

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