Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31424 del 10 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:31424PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., si configura anche nel caso in cui l'imputato, pur non essendo formalmente affiliato al clan principale, abbia consapevolmente contribuito alla realizzazione degli scopi dell'associazione criminale attraverso un'alleanza e una sinergia operativa con il gruppo criminale egemone sul territorio. Ciò in quanto, ai fini della responsabilità penale, rileva la partecipazione in sé all'organizzazione mafiosa, a prescindere dalla "quota" di partecipazione o dal ruolo ricoperto, essendo sufficiente il consapevole apporto all'attività del sodalizio criminale. Le intercettazioni telefoniche ed ambientali, unitamente alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, costituiscono elementi probatori idonei a dimostrare la partecipazione dell'imputato all'associazione mafiosa, anche laddove emerga un'alleanza tra gruppi criminali distinti, purché finalizzata al perseguimento degli scopi illeciti dell'organizzazione. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione complessiva degli elementi di prova, la cui motivazione è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà. Il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità dei reati e al ruolo di rilievo svolto dall'imputato nell'ambito del sodalizio criminale, senza necessità di esaminare analiticamente tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 20/12/2018 dalla Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Luigi Agostinacchio;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Giordano Luigi, che ha concluso chiedendo l&#x…

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