Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1269 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1269SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego della proroga di una concessione demaniale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora quest'ultima abbia successivamente partecipato e vinto la gara indetta dall'amministrazione per l'affidamento della nuova concessione, stipulando il relativo contratto. In tal caso, infatti, il ricorrente ha dichiarato di aver perso qualsivoglia interesse alla coltivazione del ricorso, essendo venuta meno la situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio. Il Giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione di equità, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale intervenuto nel corso del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/08/2018

N. 01269/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00952/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 952 del 2015, proposto da
Marco Nuzzo, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Paola Romano, Leonardo Maruotti, con domicilio eletto presso lo studio Leonardo Maruotti in Lecce, Vico Giambattista del Tufo,9;

contro

Comune di Diso, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ernesto Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via 95 Rgt Fanteria, 9;

per l'annullamento

della nota prot. n. 2268/15, con cui il Comune di Diso - Settore III, Assetto del territorio, ha respinto l'istanza del ricorrente, vol…

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