Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15641 del 21 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15641PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta nei confronti dei beni di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, anche dopo il loro decesso, qualora sia accertata la sproporzione tra il loro patrimonio e i redditi lecitamente conseguiti, senza che sia necessario un previo accertamento incidentale della loro appartenenza ad associazioni mafiose. Pertanto, il procedimento di prevenzione patrimoniale può proseguire validamente nei confronti degli eredi del proposto, a prescindere dalla sua morte, purché sia stata tempestivamente formulata la proposta di applicazione della misura di prevenzione personale e sia stata accertata la sussistenza dei presupposti per la confisca, ovvero la sproporzione tra il patrimonio e le disponibilità lecite. La motivazione del provvedimento di confisca deve dare conto del percorso logico seguito dal giudice per pervenire alla conclusione adottata, valorizzando gli elementi probatori acquisiti, senza che sia necessaria un'analitica disamina di tutta la documentazione prodotta dalle parti. Il terzo interessato, portatore di interessi meramente civilistici, non può stare in giudizio personalmente ma solo a mezzo di difensore munito di procura speciale alle liti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
nel procedimento instaurato nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) (deceduto il (OMISSIS));
avverso il decreto del 15/11/2018 della CORTE APPELLO DI NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCOLINI GIOVANNI;
letta la requi…

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