Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1071 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:1071SENT

Massima

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Il procedimento amministrativo per il condono edilizio non può prevedere integrazioni o modifiche al manufatto oggetto di sanatoria, in quanto il relativo provvedimento di diniego è conforme a legge. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tale diniego, deve attenersi al principio secondo cui la procedura di condono non consente la presentazione di nuovi progetti o la modifica di quelli già depositati, essendo finalizzata esclusivamente alla regolarizzazione dello stato di fatto esistente. Pertanto, il provvedimento di rigetto della richiesta di sanatoria, adottato in conformità a tale principio, non può essere annullato, in quanto espressione di un corretto esercizio del potere discrezionale della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 01337/2004
REG.RIC.

N. 01071/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01337/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1337 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Genova, via Porta D'Archi, 10/27-28;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Palestro 2/3;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego di istanza di sanatoria e richiesta risarcimento danni.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di ((omissis));

Vis…

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