Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5926 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5926SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto atto dovuto conseguente all'accertamento della natura abusiva delle opere realizzate, non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto trattasi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche, secondo un procedimento di natura vincolata tipizzato dal legislatore. Inoltre, il provvedimento di demolizione è sufficientemente motivato con il mero riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla mancanza del prescritto titolo edilizio, senza che sia necessario un'ulteriore valutazione circa l'effettiva lesione dell'interesse pubblico urbanistico. La sanzione della demolizione è applicabile anche agli interventi di ristrutturazione edilizia eseguiti in assenza di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), in quanto rientranti tra le ipotesi ordinariamente soggette a permesso di costruire ma ricomprese nel raggio di azione della SCIA dalla legge regionale. La possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria, prevista dall'art. 33, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, attiene alla fase dell'esecuzione dell'ordine di ripristino e presuppone la prova, da parte del destinatario, dell'impossibilità di demolire senza nocumento per la restante parte legittima dell'immobile, valutazione che può essere effettuata solo in un secondo momento, quando il soggetto privato non ha ottemperato spontaneamente alla demolizione. Infine, l'avvio di un procedimento di condono edilizio relativo ad altre parti dell'immobile non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione riferito alle specifiche opere abusive oggetto del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 07340/2007
REG.RIC.

N. 05926/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07340/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7340 del 2007, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci,16;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati in servizio presso l’avvocatura Municipale, presso la cui sede domicilia in Napoli alla Piazza Municipio, Pal. ((omissis));

per l'annullamento

della disposizione n. 976 del 21/09/2007 di ripristino dello stato dei luoghi di alcuni manufatti edificati abusivamente alla via Vivaldi n. 47;

Visti il ricorso e i relativi a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.