Il giudicato civile formatosi sulla sentenza di condanna del Comune di Napoli al risarcimento del danno da illecito extracontrattuale nei confronti degli eredi del sig. Antonio Tedesco è vincolante per l'amministrazione comunale, la quale è tenuta a darne esecuzione senza che sia necessaria alcuna ulteriore formalità o atto di rinuncia da parte dei ricorrenti. Il Tribunale Amministrativo Regionale, accogliendo il ricorso per ottemperanza, dichiara l'obbligo del Comune di Napoli di dare esecuzione alla sentenza di condanna entro il termine di sessanta giorni, decorso il quale, in caso di ulteriore inottemperanza, nomina un Commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, a spese dell'amministrazione inadempiente. Il principio di diritto affermato è che il giudicato civile, una volta formatosi, è vincolante per la pubblica amministrazione, la quale non può opporre ulteriori condizioni o formalità per adempiere all'obbligo di esecuzione, essendo tenuta a dare immediata attuazione alla sentenza di condanna, senza indugio o pretestuose eccezioni, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità. L'inottemperanza dell'amministrazione comporta la nomina di un Commissario ad acta, con poteri sostitutivi, al fine di garantire l'esecuzione del giudicato, a tutela dei diritti del cittadino e del buon andamento della pubblica amministrazione.