Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4665 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:4665SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a definire la domanda di condono edilizio prima di procedere con l'ordine di demolizione dell'opera abusiva, in applicazione dell'art. 44 della legge n. 47 del 1985, che impone tale obbligo anche per i procedimenti di condono edilizio successivamente aperti dal legislatore. Pertanto, l'ordine di demolizione è illegittimo qualora l'opera abusiva sia stata oggetto di una domanda di condono edilizio, a prescindere da eventuali difformità di lieve entità rispetto a quanto oggetto della domanda stessa, in quanto l'atto di demolizione finisce comunque per incidere anche sulla parte oggetto di condono. L'amministrazione non può esimersi dal definire la pratica di condono prima di procedere con l'ordine di demolizione, a tutela del legittimo affidamento del privato che ha presentato la relativa domanda.

Sentenza completa

N. 09691/2008
REG.RIC.

N. 04665/2013 REG.PROV.COLL.

N. 09691/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9691 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Oslavia, 12;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

rimozione o demolizione di ristrutturazione edilizia abusivamente realizzata

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Roma;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

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