Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39902 del 29 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39902PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche se rese a notevole distanza temporale dai fatti e con possibili discrasie su alcuni dettagli, deve essere effettuata in maniera complessiva e globale, tenendo conto della convergenza degli elementi essenziali e della impossibilità di concertazione tra i diversi dichiaranti, i quali hanno riferito circostanze autonomamente percepite. Le eventuali contraddizioni o imprecisioni su aspetti marginali non inficiano necessariamente l'attendibilità intrinseca delle dichiarazioni, purché il nucleo centrale dell'accusa risulti coerente e supportato da riscontri oggettivi. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità dei collaboratori, deve applicare i principi consolidati in materia, senza limitarsi a una mera constatazione della coincidenza del nome del chiamato in correità, ma esaminando nel dettaglio la logicità e la coerenza complessiva delle dichiarazioni, la loro convergenza su elementi essenziali, l'assenza di concertazione tra i diversi dichiaranti e la spiegabilità di eventuali discrepanze minori dovute alla distanza temporale e alla fisiologica fragilità della memoria umana. Solo una motivazione puntuale e logica, che dia conto di tutti gli elementi rilevanti, può sorreggere un giudizio di colpevolezza fondato sulle dichiarazioni dei collaboratori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PE. CL. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/03/2007 CORTE ASSISE APPELLO di SALERNO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SIOTTO ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE NUNZIO Wladimiro che ha concluso per l'annullamento c.r. della sentenza impugnata;

udito il difensore avv. SENESE Saverio che ha concluso per …

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