Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6495 del 22 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:6495PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere configurato sulla base di una pluralità di elementi probatori, quali l'esistenza di una struttura gerarchica e suddivisa in cellule operative, la fitta rete di rapporti tra le diverse cellule, la disponibilità di mezzi e strumenti funzionali all'attività illecita, come utenze cellulari e autovetture "coperte", autoarticolati per il trasporto della droga, appartamenti per il confezionamento della sostanza, documenti contraffatti e armi da fuoco. Tali elementi, emersi dalle indagini attraverso intercettazioni telefoniche, verbali di arresto, perquisizione e sequestro, nonché di osservazione, possono consentire di ritenere raggiunta la prova della partecipazione dell'indagato all'associazione criminosa, anche nel ruolo di capo di una delle cellule operative, senza che sia necessario dimostrare la sua contemporanea appartenenza a più sodalizi. Inoltre, la dichiarazione di incompetenza territoriale del giudice che ha disposto la misura cautelare preclude al ricorrente la possibilità di censurare l'ordinanza per insussistenza delle esigenze cautelari, essendo l'unica possibilità per l'indagato quella di impugnare l'eventuale nuova ordinanza cautelare adottata dal giudice ritenuto competente, ovvero di chiedere la riparazione per l'ingiusta detenzione ai sensi dell'art. 314 c.p.p. deducendo la mancanza di gravi indizi di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 227/2010 TRIB. LIBERTA' di TRENTO, del 06/09/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Letti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.