Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28776 del 21 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:28776PEN

Massima

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Il diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione cautelare, previsto dall'art. 314 c.p.p., comma 4, sussiste anche nei confronti del condannato, qualora la durata della custodia cautelare abbia ecceduto la pena definitivamente irrogata. In tali ipotesi, la distinzione tra prosciolto e condannato assume rilievo ai soli fini della determinazione del quantum debeatur, essendo invece irrilevante ai fini dell'an debeatur del diritto all'indennizzo. Il giudice di merito, nel liquidare l'indennizzo, deve motivare adeguatamente in ordine alle circostanze considerate, senza che il sindacato di legittimità possa estendersi alla congruità della somma liquidata, salvo il caso in cui la stessa risulti determinata in modo manifestamente arbitrario o simbolico. Inoltre, il diritto all'indennizzo non può essere escluso in ragione di una condotta gravemente colposa del richiedente nella determinazione della custodia cautelare, atteso che l'ordinamento ha imposto al reo un sacrificio della libertà che travalica il grado della sua responsabilità personale. Infine, ai fini della liquidazione dell'indennizzo, non rilevano le mere ipotesi di applicazione di misure alternative alla detenzione, non concretamente realizzatesi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
MINISTERO DELL'ECONOMIA E FINANZE;
avverso l'ordinanza del 02/05/2017 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RAMACCI LUCA;
lette le conclusioni del PG che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'Appello di Brescia con ordinanza del 26/10/2016 rigettava l'istanza di riparazione, presentata da (OMISSIS), per la dedotta ingiusta detenzione sofferta con la custodia in carcere dal (OMISSIS) sino al (OMISS…

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