Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 380 del 2015

ECLI:IT:TARFVG:2015:380SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo di destinazione di un'area privata a parcheggio pubblico, che impone la cessione del 70% della superficie al Comune o il suo assoggettamento a convenzione con uso pubblico a rotazione, senza che il privato possa ricavare un sostanziale vantaggio economico, deve essere qualificato come vincolo di natura espropriativa, anziché conformativa, in quanto sottrae in sostanza al privato la disponibilità del bene, utilizzato per inderogabili necessità della proprietà, come il parcheggio dei clienti dell'albergo di proprietà, previsto dalla normativa comunale nella misura di un posto auto per camera. Tale peculiare tipologia di vincolo, che economicamente danneggia il privato gestore di un albergo privandolo di un servizio accessorio ma imprescindibile per legge e indispensabile per la funzionalità della struttura alberghiera, non può essere considerata conformativa, in quanto incide su beni determinati in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata. Pertanto, il vincolo in questione deve essere qualificato come preordinato alla relativa espropriazione e, in quanto tale, è soggetto a decadenza quinquennale, essendo trascorso il termine dalla sua apposizione. Inoltre, le opere realizzate dal privato per adibire l'area a parcheggio dei clienti dell'albergo, in assenza di permesso di costruire, sono soggette a SCIA e non possono comportare l'acquisizione gratuita dell'area al patrimonio comunale.

Sentenza completa

N. 00240/2015
REG.RIC.

N. 00380/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00240/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 240 del 2015, proposto da:
Hotel Monaco S.a.s. di Salvadori Enrico & C., rappresentato e difeso dall'avv. Stefano Placidi, con domicilio eletto presso la Segreteria Generale del T.A.R. in Trieste, piazza Unita' D'Italia 7;

contro

Comune di Lignano Sabbiadoro, rappresentato e difeso dagli avv. Alessandra Pergolese e Elena D'Orlando, con domicilio eletto presso Giulia Milo in Trieste, Via Mercato Vecchio 3;

per l'annullamento

previa sospensione dell'esecuzione:

-dell'ordinanza di demolizione n. 7/2015 p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.