Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 692 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:692SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una concessione per l'occupazione di suolo pubblico, qualora sia impugnato, può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, senza necessità di entrare nel merito della legittimità del provvedimento, quando il ricorrente abbia espressamente rinunciato all'interesse alla decisione di merito. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della mancata costituzione in giudizio delle amministrazioni intimate e della rinuncia della parte ricorrente. Il tribunale amministrativo, in presenza di tali circostanze, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/08/2024

N. 00692/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00512/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 512 del 2024, proposto da Due Valli Pubblicità S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, assistita e difesa dagli avvocati Maria Ughetta Bini e Cataldo Giuseppe Salerno, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Maria Ughetta Bini in Brescia, via Floriano Ferramola n. 14;

contro

Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi,
Comune di Costa Volpino, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, non costituiti in giudizio;

per l'annulla…

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