Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6705 del 19 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6705PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di recidiva, desumibile dalle modalità concrete della condotta criminosa e dalla gravità della condanna, può giustificare il mantenimento della custodia cautelare in carcere anche in assenza di nuovi elementi fattuali sopravvenuti, qualora il giudice ritenga che la personalità dell'imputato, connotata da una scelta di vita criminale, esprima un'elevata pericolosità sociale e un concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato. In tale valutazione, il giudice non può fondarsi esclusivamente sulla gravità astratta del titolo di reato, ma deve compiere un'analisi globale della prognosi cautelare, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, inclusi quelli favorevoli all'imputato come la confessione e la richiesta di definizione con rito alternativo. Pur in presenza di una nuova disciplina legislativa volta a limitare l'uso della custodia cautelare in carcere, il giudice può ritenere tale misura ancora necessaria qualora ritenga che le esigenze cautelari non possano essere adeguatamente soddisfatte con misure meno afflittive, motivando in modo esaustivo tale valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. MOCCI Mauro - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/07/2015 del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MOCCI Mauro;
udito il Pubblico Ministero, in persona dei Sostituto Procuratore generale Dr. FILIPPI Paola che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7 agost…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.