Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 289 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:289SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo deve rispettare i requisiti di forma e contenuto previsti dalla legge, a pena di inammissibilità. In particolare, il ricorso deve essere notificato all'amministrazione resistente, indicare chiaramente il petitum e la causa petendi, e rispettare le altre formalità processuali stabilite dal codice del processo amministrativo. L'impossibilità di avvalersi di un difensore di fiducia non esime il ricorrente dal rispetto di tali prescrizioni, potendo egli comunque accedere al patrocinio a spese dello Stato. Il giudice amministrativo, in presenza di gravi vizi formali, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia, al fine di garantire il corretto svolgimento del processo e il rispetto del principio del contraddittorio.

Sentenza completa

N. 01862/2015
REG.RIC.

N. 00289/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01862/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1862 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso in proprio, con domicilio eletto presso - Segreteria T.A.R. in Firenze, Via Ricasoli 40;

contro

Inps - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale;

per l'annullamento

per l'emanazione di un'ordinanza di pagamento immediato e per la nomina di un perito per stabilire quanto dovuto al ricorrente, per diritto acquisito di pensione di reversibilita'.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubbl…

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