Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1528 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:1528SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive perde di efficacia e diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, qualora l'amministrazione competente, successivamente all'impugnazione del provvedimento di demolizione, abbia adottato un provvedimento di diniego della richiesta di sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 presentata dal soggetto responsabile dell'abuso. In tal caso, l'interesse del ricorrente si sposta dal provvedimento di demolizione al provvedimento di diniego della sanatoria, rendendo improcedibile il ricorso avverso il primo provvedimento. La sopravvenuta carenza di interesse determina la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della natura meramente formale della decisione di improcedibilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/08/2018

N. 01528/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00910/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 910 del 2018, proposto dall’avv. ((omissis)), rappresentata e difesa da se medesima nonché dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la casella pec [email protected] ex art. 25 c.p.a.

contro

Comune di Tortora, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso la casella pec [email protected] ex art. 25 c.p.a.;
Ro.De.Sa. S.n.c. non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

-dell’ordi…

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