Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32631 del 2 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32631PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità di un provvedimento cautelare personale, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter procedere ad un autonomo apprezzamento dei fatti e delle circostanze. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora si limiti a prospettare una diversa ricostruzione e valutazione dei fatti, senza denunciare specifici vizi logici o giuridici della motivazione del provvedimento impugnato. In particolare, il giudice di merito è legittimato a ritenere sussistenti le esigenze cautelari, nonostante la collaborazione processuale e la confessione dell'indagato, qualora ritenga tali elementi non sufficienti a escludere il pericolo di reiterazione del reato, in considerazione della gravità degli indizi di colpevolezza, dei precedenti penali e della pericolosità sociale dimostrata dal comportamento tenuto. Inoltre, il giudice di legittimità non può sindacare la qualificazione giuridica del fatto operata dal giudice di merito, ove essa risulti congruamente motivata sulla base degli elementi di prova acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Mario - rel. Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AR. ST. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 890/2009 TRIB. LIBERTA' di PERUGIA, del 31/12/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale dott. PASSACANTANDO Guglielmo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udita l'arringa del Difensore, Avv. MAGRO Beatrice, sostituta processuale Avv. Innamorati che ha conclu…

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